Per costruire con la donna una relazione d’aiuto davvero efficace (secondo il modello di Rogers) le operatrici volontarie dell’accoglienza fanno un lungo e continuo lavoro di formazione, non solo per approfondire la conoscenza del fenomeno del maltrattamento dal punto di vista psicologico e legale, ma anche per fare propria la metodologia dell’accoglienza, metodologia comune ai Centri antiviolenza che fanno parte della rete nazionale D.i.re. (Donne in rete contro la violenza), per imparare a stare con lei, per ascoltarla senza darle consigli e/o soluzioni, per farle sperimentare una relazione diversa e più egualitaria. Questo le permette di scoprire o riscoprire le sue risorse e di trovare le sue soluzioni e la sua strada per uscire dalla violenza.